Giuseppe Buzzotta
Vincenzo Schillaci
Un
punto. Dove l’umano esce dalla realtà e dalla storia, in cui ogni
distinzione tra vero e falso scompare, parliamo del mondo in cui l’uomo
non c’è; qui, noi e il nostro caso saremmo solo l’anello debole, la
malattia infantile di un apparato tecnologico che ci domina da lontano.
Un
giorno il filosofo Diogene, tenendo in mano una lampada accesa,
passeggiava nel Foro di Atene. Gli si avvicinò un amico e lo interrogò
sul perché avesse acceso una lanterna pur essendo pieno giorno: “Cerco
l’uomo”, risponde il filosofo.
Dov’è l’uomo? è
solo per prendersi il tempo necessario per la trasformazione della
materia in forma e la pausa, il tempo necessario per il ritorno dalla
forma al pensiero.
.
A full stop. Where the human comes out of reality and history, in which every distinction between true and false disappears, we talk about the world in which man is not there; here, we and our case we would be the only weak link, the children disease of a technological apparatus that dominates us from afar.
One
day the philosopher Diogenes, holding a lighted lamp, was walking in
the Forum of Athens. He was approached by a friend that asked him why he
had lit a lantern while being full day: "I am looking for man," replied
the philosopher.
Where
is man? it's only to take the time necessary for transforming matter
into form and to pause, the time required for the return from the shape
to the thought.
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